SCONES AL RABARBARO E RITORNO ALLA NORMALITA'

giovedì 23 aprile 2009

Proprio come immaginavo: appena conclusosi il contest indetto dal blog 'Cuoche dell'altro mondo' che premiava la miglior ciofeca della blogosfera è ricominciato il mio periodo di disastri.
Durante i quasi quaranta giorni disponibili per partecipare è andato tutto misteriosamente a gonfie vele: non una piatto malriuscito, non un ingrediente dimenticato, nemmeno un pentolino lasciato sul fornello di sfuggita.
Ieri invece guardate un po' che capolavoro sono riuscita a combinare!
Mi dimenavo inconsolabile nella mia cucina dei Puffi in cerca di un angolino in cui impastare i miei scones finché non ho avuto l'ideona: perché non appoggiare il mio piano di lavoro portatile -e soprattutto molto fai-da-te, benedetto Brico- sul piano di ceran dato che al momento i fornelli non mi servono?
Purtroppo non ho avuto l'idea altrettanto geniale di controllare che fossero spenti.
E così mentre mi beavo guardando questi scones bellissimi che crescevano nel forno come nemmeno una mamma premurosa saprebbe guardare i propri bambini alla prima recita scolastica e mentre mi domandavo da provenisse quella puzza I N F E R N A L E -giuro, non una sola traccia di fumo- mi è caduto l'occhio sulla manopola del fornello acceso alla massima temperatura. Da almeno mezz'ora naturalmente.
Almeno mi sono consolata con gli scones, va.
Per il tanfo che avrò in casa per giorni mi toccherà chiamare come minimo i Ghostbusters.


SCONES AL RABARBARO



Per circa 12 scones:

300 gr. di farina 00

70 gr. di burro molto morbido

3 cucchiai di zucchero

150 gr. di latte

1 bel pizzico di sale

70 gr. di rabarbaro

1 cucchiaio e mezzo di lievito in polvere

1 uovo


Lavare bene le coste di rabarbaro, sfilacciarle e tagliarle a pezzettini piccoli.

Passare in una ciotola con un cucchiaio abbondante di zucchero e lasciare riposare per un'oretta.

Mescolare bene gli ingredienti secchi (la farina, 2 cucchiai di zucchero, lievito e sale).

Aggiungere il burro fatto ammorbidire a temperatura ambente e amalgamarlo bene al resto.

Aggiungere il rabarbaro e il latte e impastare velocemente fino a ottenere un impasto morbido e non colloso.

Stendere l'impasto lasciandolo piuttosto spesso (circa 3 cm) e ritagliare gli scones con una formina tonda per biscotti o un piccolo bicchere (5-6 cm di diametro) fino a esaurimento dell'impasto.

Disporre i cilindretti su una placca da forno ben distanziati tra loro (perché in forno si gonfieranno e 'spatascieranno' un bel po') e spennellarli con un po' d'uovo leggermente sbattuto.

Cuocere in forno preriscaldato a 200° per 15-20 minuti o non appena inizieranno a dorarsi: la cottura è particolarmente importante per questa preparazione perché cuocendoli troppo a lungo perderanno di sofficità.

Potete servirli con una buona marmellata, con della crema al cioccolato o con la classica clotted cream.


N.B. Naturalmente anche i ripieni possono essere variati a piacimento: uvetta, gocce di cioccolato, frutti di bosco per le versioni dolci; olive, parmigiano, pezzetti di salame e chi più ne ha più ne metta per le versioni salate.

Io ho usato il rabarbaro perché, come lei, lo pago 1 euro al kg qui in Germania, non 18.

Pubblicato da Mariù alle 17:57  

14 commenti:

ommmmadonnasanta...una cuoca piromane e' il massimo!!!! Mia amata grisu', porta un paio di quei buonissimi scones anche ai vicini per avergli irrimediabilmente impregnato i panni stesi di fumo chimico...sono sicura che chiuderanno un occhietto...gnam..mangio le mie fragole, consolazione di dieta....VALE

Anonimo ha detto...
23 aprile 2009 alle ore 18:14  

Ma...ma sai che è bellisssimo!
Sembra un'opera d'arte, di quelle alternative...non scherzo! Un sole particolare... Fossi in te farei un'ingrandimento!
é anche questa, una forma d'arte!
;-)
Lo guardo ancora un pò tra uno scones e l'altro...

pagnottella ha detto...
23 aprile 2009 alle ore 18:26  

Ti sono venuti splendidi !! Ciao buon week in arrivo !

23 aprile 2009 alle ore 19:01  

accidenti, è pericoloso! il risultato finale è in ogni caso pregevole. Potrebbe finire dritto dritto in uno dei migliori musei di arte moderna.

Complimenti per gli scones, che idea bellissima usare il rabarbaro.

ComidaDeMama ha detto...
23 aprile 2009 alle ore 21:40  

accidenti, è pericoloso! il risultato finale è in ogni caso pregevole. Potrebbe finire dritto dritto in uno dei migliori musei di arte moderna.

Complimenti per gli scones, che idea bellissima usare il rabarbaro.

ComidaDeMama ha detto...
23 aprile 2009 alle ore 21:40  

Bello... il risultato, almeno, è bello da vedere... meno male che c'erano gli scones a consolarti del danno subito!

Stefania Oliveri ha detto...
23 aprile 2009 alle ore 22:18  

Mariù, infatti, queste cose succedono proprio QUANDO NON SERVE!! Vabbéh che non serve mai, però almeno per il concorso poteva esseere utile...
Complimenti comunque, hai un bel senso dell'umurismo!
E poi ti invidio per il rabarbaro che da noi è irreperibile...
Un abbraccio!

Giulia ha detto...
23 aprile 2009 alle ore 23:59  

Comunque molto artistico il risultato bruciacchiato! A me è successo spessissimo la stessa cosa con i taglieri di plastica ... non sai quanti ne ho fusi. E dopo 17 anni in tetesconia ancora non mi sono abituata ai fornelli elettrici. Qualche disastro lo combino sempre.

Ideona questa degli scones! Sai cosa ci vedrei bene? Uno di quei burri aromatizzati che si trovano alle prime pagine del libro della Barcomi ... tanto per farsi del male :-)))
Baci
Alex

24 aprile 2009 alle ore 06:47  

@Vale: il vicino brontolone a cui ho allagato l'appartamento il primo giorno che mi sono trasferita lí e impuzzolito i muri di casa grazie al potere penetrante della nube tossica da piano bruciato non si accontenterá di due scones, qua mi devo mettere a spadellare per mesi!... o sparire per sempre.

@pagnottella: potrei incorniciare la foto! Anzi, no, tutto il ripiano bruciato, appenderlo in soggiorno e studiare le reazioni dei miei ospiti...

@Fairy Skull: Grazie! Erano soffici soffici, me ne é rimasto solo uno, ora come si fa?
Buon weekend anche a te!

@comidademama: Come giá detto a pagnotella... ci sto facendo un pensierino di farlo passare per un'opera d'arte contemporanea, ahah.
Grazie mille!

@fantasie: diciamo che al momento non ho pensato piú di tanto al risultato visivo, ero una belva. Scones battono ripiano bruciato 10 a 0.

@Rossa di Sera: L'hai detta, disastro su disastro per complicare ulteriormente l'operazione giá non semplice di cucinare in una cucina miniminimini. E sempre al momento sbagliato.
Grazie!!!

@Alex: Meno male che non sono la sola! Non mi pare il caso di ripubblicare, ma ieri ne ho combinata un'altra: fuso per benino un contenitore in plastica sul fornello ancora caldo. Non imparo dagli errori. Dovró mettere sui fornelli dei sensori antiavvicinamento con una sirena polifonica?
E cmq a me i fornelli elettrici non piacciono non solo per la pericolositá, non mi ci trovo proprio bene a cucinare, nemmeno dopo un anno e mezzo mi ci sono abituata. Tu ti trovi bene?
Oltre al balcone e la cucina grande la mia prossima casa dovrá avere ASSOLUTAMENTE dei fornelli a gas.
Ho presente di quali burri parli! Il burro all'arancia e quello alla fragola... ogni volta che li vedo sbavo, poi guardo gli ingredienti e dico "ok, magari stavolta no"... quanto resisteró? Fino ai prossimi scones, mi sa. Idea ottima!
Un bacione!

Mariù ha detto...
24 aprile 2009 alle ore 11:41  

Ricetta golosissima, concordo con il burro. Carino l'anedoto. Anche a me non piaciono i fornelli elettrici (troppe fusioni in agguato). Adesso ho i fornelli a induzione (da brava 'conservatrice' ero assolutamente contro) sono fantastici!! Infine per quanto riguarda i disastri, come te, subito dopo la fine del concorso ho fatto delle schifezze immani (tipo brioche bruciata e cruda) non è che qualche spirito maligno ci persegue ;D

Dada ha detto...
24 aprile 2009 alle ore 16:09  

ho ricevuto i doni, GRAZIE INFINITE!!!! Che ci faccio con le palline rosse????? Il lime lo devo far rinvenire in acqua?????


Ottima questa marmellata, visto il prezzo attendiamo un pacco con il rabarbaro :-D :-D :-D

BACI

Lisa ha detto...
26 aprile 2009 alle ore 15:19  

Figurati!
Se non è troppo sbattimento potresti farmi una scansione dei tre pacchetti che provvedo a pronta traduzione!
Un bacione!
m.

Mariù ha detto...
26 aprile 2009 alle ore 15:24  

wow... una vera opera d'arte!!! ;)

iana ha detto...
15 novembre 2009 alle ore 21:14  

@iana: Wow, che bello quando qualcuno va a spulciarsi i vecchi post!
Grazie!
Questi scones sono una bomba, di una semplicità imbarazzante e velocissimi da fare.
Di solito li faccio con l'uvetta o con le gocce di cioccolata ma ti puoi sbizzarrire con quello che vuoi!

Bacio!
m.

Mariù ha detto...
16 novembre 2009 alle ore 13:56  

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