LA QUICHE E' MIA E DECIDO IO
martedì 14 aprile 2009
E' arrivato il momento di ricominciare a postare.
Dopo una settimana di lavoro intensissima e questi ultimi quattro giorni di assoluto, totale, goduriosissimo poltrire -tra l'altro al sole- mi ritrovo con una marea di ricette accumulate ancora da pubblicare.
Ahimè, quella di Pasqua non sono proprio riuscita a postarla in tempo e sfiga vuole che le immagini siano intrappolate nella macchina fotografica che devo andare a recuperare a casa di Uomo Teutonico.
Arriverà domani, abbiate fede -anche se tanto non ci farete gran che, soprattutto quelli che sanno già di cosa sto parlando e che la aspettavano da giorni.... Vittoria, mi dispiace-, per ora posto questa riuscitissima quiche preparata ormai più di una settimana fa prima che me ne dimentichi la ricetta -visto che l'ho fatta un po' a casaccio-.
Non è una quiche classica: c'è la ricotta, che credo non faccia parte della lista degli ingredienti della quiche tradizionale e gli albumi delle uova li ho montati a neve. Lo so che normalmente non si fa, ma mi sono ricordata della quiche più buona della mia vita -mangiata qualche mese fa durante il mio viaggio a Los Angeles in un posticino francese che si chiama Little Next Door- e volevo provare a fare qualcosa di simile: soffice, alta, morbidosa come un soufflé.
E poi, insomma, la quiche è mia e ci faccio quello che mi pare.
QUICHE CON VERDURE
1 confezione di pasta brisè già pronta
3 uova
200 gr. di ricotta
200 ml di panna fresca
2 cucchiai abbondanti di parmigiano grattugiato
olio extra vergine d'oliva q.b.
sale q.b.
pepe nero q. b.
1 zucchina piccola
1 melanzana piccola
8-10 funghi champignon
1 porro
Scaldare il forno a 180° C.
Lavare il porro, affettarlo sottilmente eliminandone la parta verde e passarlo in una padella dai bordi alti con un filo d'olio extra vergine d'oliva.
Appena sarà appassito aggiungere la melanzana (sbucciata) e la zucchina tagliate a cubetti e i funghi tagliati a fettine non troppo sottili. Salare e pepare e lasciare cuocere finché le verdure saranno tenere ma non appassite.
Separare i tuorli dagli albumi.
Montare gil albumi a neve ben ferma con un pizzico di sale.
A parte sbattere i tuorli d'uovo con la panna e il parmigiano grattugiato. Aggiungere la ricotta, un pizzico di sale e pepe e solo alla fine, molto delicatamente, gli albumi montati a neve.
Prelevare circa un terzo del composto e mescolarlo alle verdure saltate.
Stendere la pasta brisè sul fondo e sulle pareti di una teglia dai bordi alti, versare prima il composto uova/verdure e alla fine il restante composto di uova.
Cuocere in forno caldo a 180° per 40-45 minuti.
Servire tiepida.
11 commenti:
E mi sembra che sia valsa la pena fare di testa tua! Bella alta e sofficiosa. Non ti dico la quiche mangiata qualche giorno fa a Strasburgo ... na schifiezza da tirargliela dietro.
Hai visto che tempo qui in Germania? Noi ieri abbiamo sfiorato i 28 gradi. Non mi sembrava vero.
Un baciotto
Alex
A Strasburgo? Ma non dovrebbero essere i francesi i re della quiche? Mmm, in effetti se penso a certe pizze che mangio in Italia non dovrei stupirmi ma solo abbandonare questi luoghi comuni.
Io sono da giorni incantata come i bambini col naso all'insù a guardare questo cielo fantastico e ho passato praticamente tutti gli ultimi pomeriggi sdraiata sull'erba a (fare finta di) studiare tedesco... perchè la prossima settimana (ri)comincio il corso alla Volkhochschule! Presto potrò leggere la seconda parte dei tuoi post!
Goditi questo sole meraviglioso.
Sono contenta che tu sia tornata a postare.
Un bacione,
m.
@Mik: La quiche è mia è la gestisco io! Quiche power!
Procediamo con ordine:
1° la quiche è sensazionale!!!
2° per favore posta le ricette che hai preparato per Pasqua: vedrai che le prepareremo lo stesso anche adesso!!!
3° ho parecchi stampi ...è vero ma qualcuno , pochi in verità, me li hanno regalati!!!
Bacio e apresto!!!
@Mammazan: Grazie mille!!
La ricetta pasquale arriva in un battibaleno! (che per me, miss bradipo, significa "in giornata").
Un bacione!
qua la mano, complimenti!!! è la quiche più goduriosa che io abbia mai visto, meravigliosa!
brava!!!
p.s. devo ancora vedere omodestanza ma tu preparati io in tedesco so solo ein, zwei, drei
hi hi
:-D
Quel "eins, zwei, drei" rappresenta piú o meno metá della mia conoscenza della lingua tedesca, ahah.
Scherzo, no problem, vedi se riesci a farmi una scansione quando il pacchetto raggiunge destinazione cosí posso sfoggiare il mio virtuosismo teutonico.
Grazieee!!!!
santo iddio...ma tu lo sai cosa vuol dire leggere queste ricette mentre mangio petto di pollo bianchiccio alla griglia senza olio e pomodori cresciuti senza sole e senza sapore tornata da una corsa-che-l'estate-si-avvicina?? e tu dimagrisci pure!!! L'ho sempre detto io che un piatto buonissimo che mangi con trasporto NON PUO' fare ingrassare. VALE
Vale, ma dove mangi tu? Alla mensa della miniera dei sette nani prima dell'arrivo di Biancaneve?
Un bacioneeeeeee!
Thanks greeat blog post
Power to the quiche!