POST AL VOLO: CROSTINI AVOCADO E MOZZARELLA DI BUFALA + TORTINI DI PATATE

giovedì 29 gennaio 2009

Yu-uhh!! Ho dovuto smanettare per tre giorni ma ce l'ho fatta: ora posso ricevere commenti!
Visto che tra dieci minuti dovrò abbandonare il pc proverò a pubblicare alla velocità della luce due ricettine dalla cena di ieri sera:
dei crostini avocado e mozzarella di bufala -copiati di sana pianta da Sigrid variando giusto giusto un cininino- e dei tortini di patate -gateau? gateaux? Non so una parola di francese e non ho il tempo di guuugolare, facciamo tortini e non se ne parla più- che hanno fatto da contorno a un semplice filetto alla piastra.
Purtroppo per i tortini non ho le dosi, ho fatto a occhio visto che ne sforno in quantità da quando ero in fasce -era il mio piatto preferito da bambina, un po' le mie madeleines-, ma posso garantire che sono semplicissimi da realizzare e non necessitano di dosi troppo precise.
La prossima volta cercherò di essere più precisa, promesso.

P.S. Le foto questa volta le ha fatte il mio uomo teutonico al quale 'sta storia del blog inizia a piacere quasi più che a me.


CROSTINI AVOCADO E MOZZARELLA DI BUFALA



Tostare per qualche minuto dei dischetti sottili di baguette, disporvi delle fettine di avocado -marinate per dieci minuti in succo di limone, lime e sale-, delle fettine di mozzarella di bufala, un filo d'olio extra-vergine d'oliva e una spolverata di pepe nero.
Passare di nuovo in forno per qualche minuto.


TORTINI DI PATATE




Per due tortini:
Mettere a bollire 4-5 patate di grandezza media senza sbucciarle.
Quando saranno morbide -sono pronte quando, infilando una forchetta, la polpa non oppone alcuna resistenza- pelarle e schiacciarle con lo schiacciapatate.
Aggiungere una noce di burro, una manciata abbondante di parmigiano, un pizzico di sale, pepe e impastare con le mani finché il composto sia omogeneo.
Stendere un primo strato di impasto sul fondo di una cocotte di 10-12 cm di diametro, aggiungere uno strato di prosciutto cotto e uno di mozzarella entrambi tagliati grossolanamente e coprire con un altro strato di patate.
Spolverare con pane grattugiato, parmigiano grattugiato e qualche fiocchetto di burro.
Cuocere in forno a 200° per mezz'oretta.

Pubblicato da Mariù alle 13:43  

11 commenti:

alla faccia delle due ricettine al volo.....complimenti!

anche al mio la storia del blog comicia a piacere..sarà perchè così può mangiar bene????

mmmm credo proprio di si!

Brava!

Lisa ha detto...
29 gennaio 2009 alle ore 15:28  

Credo anch'io... peró dovranno beccarsi anche tutti gli esperimenti non troppo riusciti, eheh!
Thanx!!

Mariù ha detto...
29 gennaio 2009 alle ore 15:48  

uhmmm quei crostini sono deliziosi, li voglio provare!

Anonimo ha detto...
29 gennaio 2009 alle ore 17:48  

La grande Cavoletta docet!

Mariù ha detto...
29 gennaio 2009 alle ore 18:11  

Un anno di convivenza, mai visto tortini.

Omodestanza ha detto...
29 gennaio 2009 alle ore 18:53  

Mentitore!
I tortini allora erano in forma di tortoni (le cocotte non ce le avevo) e me li son sempre pappati sola soletta perché omodestanza magnava sofficini&maionese...

Mariù ha detto...
29 gennaio 2009 alle ore 19:01  

Che buoni...

Omodestanza ha detto...
29 gennaio 2009 alle ore 19:49  

Ohhhh finalmente posso lasciare i miei commenti! Avevo perfino provato a mandarti una mail, ma mi è tornata indietro.
Innanzitutto volevo farti i complimenti per il blog, sono contenta che ti sia decisa ad aprirlo. E poi il nome è troppo forte!!
E ora mi guardo per benino tutti i post che mi sono persa!
Ciaooo, Alex

2 febbraio 2009 alle ore 18:21  

finalmente il ricettario della mia cuoca preferita fin da quando i cannelloni erano l'antipasto prima di una sana sfida a "patrun'e sutta"!

sissi imperatrix ha detto...
3 febbraio 2009 alle ore 00:28  

@Alex: Che piacere il tuo commento!! Ebbene sí, finalmente mi sono decisa. C'è tanta strada da fare ma un inizio è giá qualcosa e questo blog comincia a divertirmi parecchio...
Grazie mille, ti seguo sempre come sempre.

@sissigourmet: "patrun'e sutta" é un inside-joke, possiamo capirlo solo noi e qualche altro calabrotto... meglio cosí, va.
Grazie tesoro, presto a Roma un corso di cucina accelerato per i tuoi aperitivi.

Mariù ha detto...
3 febbraio 2009 alle ore 10:46  

imparato molto

Anonimo ha detto...
23 novembre 2009 alle ore 11:41  

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